Le batterie per e-bike di Rad Power Bikes sono ora sotto avvertimento ufficiale da parte della Consumer Product Safety Commission (CPSC) degli Stati Uniti, con le autorità di regolamentazione che affermano che rappresentano un grave rischio di incendio, lesioni e persino morte. Si consiglia ai proprietari di interrompere immediatamente l’uso delle batterie interessate.
Preoccupazioni critiche per la sicurezza
Il CPSC ha collegato le batterie a 31 incendi segnalati, 12 dei quali hanno causato danni materiali. In modo preoccupante, alcuni incendi si sono verificati anche quando le batterie non si stavano caricando attivamente, suggerendo un rischio di combustione spontanea. Il CPSC avverte specificamente che l’esposizione all’acqua o ai detriti può esacerbare il pericolo, aumentando la probabilità di accensione o esplosione.
“Le batterie pericolose possono accendersi ed esplodere inaspettatamente, rappresentando un pericolo di incendio per i consumatori, soprattutto quando la batteria o l’imbracatura sono state esposte ad acqua e detriti”, scrive il CPSC.
Controversie aziendali, tensioni finanziarie
L’avvertimento arriva in un momento precario per Rad Power Bikes, che si troverà ad affrontare una potenziale chiusura a gennaio se non riuscirà a garantire ulteriori finanziamenti. Il CPSC sostiene che Rad Power ha rifiutato di accettare un richiamo completo, citando vincoli finanziari. Secondo l’agenzia, l’azienda sostiene di non poter offrire sostituzioni o rimborsi a tutti i consumatori.
Rad Power, tuttavia, contesta queste affermazioni. In una dichiarazione a TechCrunch, la società afferma che le sue batterie soddisfano gli standard del settore e che il tasso di incidenti è minimo. Rad Power afferma di aver proposto ai clienti di aggiornare con batterie più nuove e più sicure, ma il CPSC ha rifiutato questa soluzione, che secondo la società avrebbe forzato la chiusura immediata.
Cosa significa
La controversia evidenzia una crescente tensione tra l’applicazione della regolamentazione e le realtà finanziarie delle aziende in difficoltà. Per Rad Power, la posizione del CPSC potrebbe essere fatale. Per i consumatori, l’avvertimento è un forte promemoria del fatto che anche i prodotti più popolari possono nascondere pericoli nascosti. Il tasso di incidenti può essere basso, ma anche un piccolo rischio è inaccettabile quando si ha a che fare con batterie potenzialmente esplosive.
L’avvertimento del CPSC sottolinea l’importanza degli standard di sicurezza delle batterie e la necessità che i produttori diano priorità alla protezione dei consumatori. Resta incerto se Rad Power riuscirà a superare questa crisi, ma la priorità immediata per i proprietari delle batterie interessate è quella di interromperne l’uso fino a quando la situazione non sarà risolta.
